FEEL GOOD
Vibrazioni Mindfulness

Comportamento alimentare infantile
L'alimentazione infantile è un mondo a parte rispetto all'alimentazione di un adulto; varie possono essere le motivazioni dietro cui un bambino rifiuta il cibo, evita qualche tipologia di alimento o manifesta una vera e propria fobia del cibo. In oltre il come mangia un bambino è spesso lo specchio di come, più meno palesemente, mangiano i suoi genitori; senza accorgersene infatti è possibile inculcare al bambino stili e modalità alimentari scorrette che si instaurano nella sua vita.
Il bambino ha tempi e modalità diverse in ogni campo e così anche nel mangiare....
​
Al contrario di quanto si pensi, i bambini, più degli adulti, sono in grado di capire quando hanno fame o quando sono sazi e sviluppano un loro gusto personale per cui è possibile che davvero un determinato alimento non vado loro a genio.
Vi sono eventi come una celiachia, un'intolleranza alimentare od un episodio spiacevole che possono portare il bambino a sviluppare vari disturbi nella sfera alimentare; uno dei più emergenti si chiama ARFID (Disturbo evitante/restrittivo dell'assunzione di cibo) per cui un bambino, nei casi più gravi rifiuta totalmente il cibo o in altri casi può escludere determinati alimenti in base ad esempio al colore.
​
È possibile aiutare il bambino e i suoi genitori ad innanzitutto riconoscere il disturbo e le motivazioni che vi stanno alla base per poi intervenire attraverso vari metodi:
- attività di psicoeducazone in cui il bambino e la famiglia verranno accompagnati alla scoperta del cibo
- laboratori emozionali alla scoperta delle emozioni e di come gestirle; spesso infatti alla base di un comportamento alimentare scorretto vi è la difficoltà a riconoscere e gestire le emozioni, riversando questa frustrazione nel cibo e nel modo di mangiare
- laboratori di fiabe in cui grazie a carte gioco particolari si costruiranno storie ad alto contenuto simbolico ed emotivo
- laboratori di Giocoterapia ed Arteterapia in cui grazie all'attività cardine di ogni bambino entreremo in un mondo fatto di simbolismo e aspettative, dove il bambino avrà la possibilità di esprimersi liberamente
​
Ogni bambino ed ogni famiglia hanno un vissuto soggettivo e diverso dalle altre per cui solo dopo un primo colloquio sarà possibile stabilire il percorso più adatto.